Quando acquistiamo casa uno degli aspetti più importanti da considerare è scegliere l’arredamento, che possa personalizzare e rendere unica la nostra abitazione. Sicuramente svolgere questo tipo di lavoro non è assolutamente facile e ci sono vari aspetti che devono essere tenuti in conto. Ecco perché è consigliabile affidare soprattutto la progettazione degli interni a qualcuno che lavora nel settore, cioè un professionista come ad esempio un architetto. Questo ha il compito di evidenziare quali sono le varie aree dell’abitazione e spiegarci come queste possono essere personalizzate, sfruttando e risaltando gli spazi a disposizione. Per prima cosa infatti dobbiamo renderci conto della tipologia di casa che dobbiamo arredare, poiché in base a questo può cambiare anche di molto lo stile che si può dare ad essa. Se ad esempio viviamo in un appartamento in centro città, possiamo adottare uno stile moderno, mentre se viviamo in un rustico in campagna possiamo scegliere qualcosa di più adatto e che si sposi con l’ambiente. Grazie ad un arredamento ben studiato possiamo inoltre mimetizzare eventuali difetti di una stanza, come ad esempio l’illuminazione naturale scarsa o i soffitti bassi. Un architetto sicuramente può dare dunque tutti i consigli più importanti per sfruttare al massimo un determinato ambiente, chiaramente tenendo conto dello stile del cliente e utilizzando varie tipologie di materiali rispettando sempre l’architettura della casa.
Gli stili che possono essere selezionati
Uno tra gli stili maggiormente in voga è sempre più selezionato dalla gente è quello industrial. Questo si rifà molto ad uno stile statunitense nel dopoguerra, ed è caratterizzato dalle atmosfere abbastanza cupe, mobili selezionati e molto minimali, e anche uno stile grunge con grandi open space. Questo tipo di stile prevede anche l’uso ad esempio di accessori e arredi vintage, ed è molto curato e alla moda. Un altro stile molto utilizzato negli ultimi anni è quello shabby chic che è perfetto per case in campagna, perché mixa sapientemente uno stile rustico alle influenze provenzali. I colori scelti in questo caso sono quelli tenui del beige del bianco, o le tinte pastello. I mobili invece sono prevalentemente in legno, così come gli accessori. Anche i tessuti selezionati per tovaglie o per tende sono realizzati ad uncinetto, o con merletti. Esiste poi lo stile etnico, caratterizzato dalla presenza di diversi oggetti di design etnici come ad esempio tappeti provenienti da zone orientali, vari accessori o sculture particolari in legno. Si può adottare anche uno stile moderno che è rivolto ad una clientela che desidera avere ambienti raffinati e minimali. In questo stile convivono ad esempio i colori caldi scelti dei pavimenti, con pezzi invece più moderni come mobili ad esempio tavoli neri e lampade particolari e scenografiche. Si sposano molto bene anche accessori con rifiniture in oro o in bronzo, mentre per i tessuti vengono selezionati materiali contemporanei e sicuramente monocromatici. Lo stile contemporaneo invece è ancora più minimal con la scelta di colori super tenui e forme più sinuose senza troppi fronzoli, in cui il numero degli oggetti e dei mobili sono ridotti ed essenziali.
Link Utili:
L’arredamento è «l’arte e la tecnica di conformare con vari elementi (divisori, mobili, suppellettili ecc.) gli ambienti interni al fine di renderli più funzionali e confortevoli. Questa tecnica mantiene, quindi, uno stretto e imprescindibile rapporto con l’attività di disegno degli spazi, che, a sua volta, non può fare a meno della progettazione degli arredi. Come tecnica progettuale, è definita anche architettura degli interni. (Wikipedia)
l design degli interni o interior design o architettura degli interni è la progettazione degli spazi e degli oggetti d’uso comune all’interno di un luogo chiuso, sia esso un’abitazione privata, un esercizio commerciale, uno spazio ricettivo, un ambiente di lavoro. (Wikipedia)