Quando si tratta di scegliere l’arredamento cameretta per quanto riguarda i propri figli significa attraversare un momento fondamentale nella crescita dei propri bambini. Si tratta di un passaggio fondamentale anche dal punto di vista psicologico, perché un bambino a quel punto lascerà la camera dei genitori, e comincerà a essere più indipendente e avere un suo spazio personale: di conseguenza dovrà averne anche consapevolezza.
Cercare di coinvolgere il bambino per quanto riguarda la scelta delle cose da mettere nella sua stanza, relativamente all’arredamento, può essere una cosa importante, anche perché se parliamo di un figlio che ha dai tre anni in su, possiamo dire che già ha una sua capacità espressiva, e quindi può essere già coinvolto, anche se ovviamente la scelta finale spetta al genitore per quanto riguarda gli aspetti più pratici e più funzionali.
Però cercare di coinvolgere qualcuno in qualche modo significa renderlo partecipe in maniera significativa di quello che è un cambiamento: in questo modo il distacco del genitore sarà più indolore.
Per esempio si potrebbe scegliere insieme ai propri figli il colore della parte delle pareti della cameretta in modo da coinvolgerli come dicevamo prima, anche perché dal punto di vista psicologico vedere un colore che si ama significa sentirsi più sicuri in quello che è in tutto e per tutto un nuovo ambiente.
La scelta del letto invece deve essere fatta dai genitori insieme agli esperti, anche perché si parla in questo caso di un discorso di salute, perché il bambino deve essere comodo: di conseguenza non ci sarà più solo un discorso di estetica, ma anche di funzionalità.
Però chiaramente bisognerà comprendere e scegliere un punto dove mettere i giochi: ed ecco perché in tal senso può essere una buona idea optare per un tappeto della camera, che sarà ideale per un bambino durante le sue ore di gioco.
Bisognerà scegliere tutta una serie di cose legate agli accessori come per esempio coperte, tende da sole e cuscini, magari scegliendo alcuni dei cartoni animati che amano i bambini in un’ottica di flessibilità, visto che i gusti cambiano velocemente.
L’aspetto più pratico dell’arredamento della cameretta e dei propri figli
Al di là dell’aspetto psicologico ed estetico, e del coinvolgimento dei bambini, visto che sono tutte cose importanti, bisognerà anche guardare l’aspetto pratico dell’arredamento non solo per quanto riguarda il design, ma anche per quanto riguarda la scelta dei mobili, che dovranno essere di qualità, senza fare l’errore di farsi attrarre dal risparmio immediato, e che ha a che fare con soluzioni di scarsa qualità.
Teniamo presente infatti che mobili e accessori di bassa qualità non solo potrebbero usurarsi in maniera veloce, costringendo quindi a sostituirli, e quindi comunque a spendere soldi, ma possono anche teoricamente comportare dei rischi per l’incolumità e la sicurezza del bambino.
Sarà fondamentale in ogni caso scegliere complementi di arredo duraturi. Anche perché il bambino si sviluppa rapidamente così come le sue esigenze: ed ecco perché scegliere mobili che siano poco resistenti e scarsi significa doverli sostituire in maniera troppo frequente.
Come possiamo vedere si tratta di scelte che devono essere fatte nella maniera più pragmatica e pratica possibile.
Link Utili:
L’arredamento è «l’arte e la tecnica di conformare con vari elementi (divisori, mobili, suppellettili ecc.) gli ambienti interni al fine di renderli più funzionali e confortevoli. Questa tecnica mantiene, quindi, uno stretto e imprescindibile rapporto con l’attività di disegno degli spazi, che, a sua volta, non può fare a meno della progettazione degli arredi. Come tecnica progettuale, è definita anche architettura degli interni. (Wikipedia)
l design degli interni o interior design o architettura degli interni è la progettazione degli spazi e degli oggetti d’uso comune all’interno di un luogo chiuso, sia esso un’abitazione privata, un esercizio commerciale, uno spazio ricettivo, un ambiente di lavoro. (Wikipedia)